Buon pomeriggio a tutti.
Concordo con l'intervento di Patrizia Silvestrin, ma ancor di più penso che sia necessario che gli allievi abbiano ben chiare le basi di analisi logica; non penso che sia così importante che sappiano distinguere tra un complemento di esclusione e di eccettuazione, ma almeno sui complementi fondamentali dovrebbero sapersi orientare. Entrando nello specifico delle parti del discorso, noto che negli ultimi anni alcuni allievi non conoscono più congiuntivo, condizionale e gerundio e non sono pochi quelli che hanno problemi con la forma passiva dei verbi.
Comunque mi accorgo che i ragazzi arrivano con preparazioni davvero differenti (così come per altro avviene nel passaggio da biennio a triennio delle superiori), nonostante i programmi delle medie siano ben definiti in riferimento alla grammatica italiana. Sono moltissimi i ragazzi che alle medie hanno seguito un percorso veramente ben strutturato in cui hanno acquisito tutti gli strumenti necessari, altri invece provengono da classi forse più difficili in cui non si è potuto verificare che il programma svolto sia stato anche appreso. Così avviene spesso nella scuola e lo vedo nel mio caso: quest'anno ho 3 seconde liceo di italiano che hanno esiti tra loro molto diversi.
Importante è quindi vedere quali requisiti debbano avere in uscita e discuterne, ma anche ricordarsi che come in una partita di pallavolo ora tocca a noi alzare o schiacciare una palla al meglio, in qualunque modo la si sia ricevuta.
Buona serata.
Claudia Lucca