Forum per i docenti di latino

Incrementiamo le discussioni

Incrementiamo le discussioni

by Andrea Balbo -
Number of replies: 9

Carissimi tutti,

mi sembra che stiamo ancora usando troppo poco lo strumento del forum. Ricordo che serve per scambiare idee, dubbi, problemi o proporre soluzioni. Ve ne presento uno io: che cosa considerare irrinunciabile come requisito di base di lingua italiana per l'apprendimento del latino.

Un caro saluto

Prof. Balbo

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Patrizia Silvestrin -

Buongiorno a tutti.

Ho riflettuto sul quesito posto dal prof. Balbo e mi pare di poter dire che tra i requisiti necessari per l'apprendimento del latino ci debba essere il saper distinguere con sicurezza le varie parti del discorso. Sempre più  spesso mi capita che gli allievi non solo non sappiano distinguere tra avverbi, preposizioni e congiunzioni ma che abbiano anche difficoltà  nel saper distinguere nomi e aggettivi.

Un saluto

Patrizia Silvestrin

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Claudia Lucca -

Buon pomeriggio a tutti.

Concordo con l'intervento di Patrizia Silvestrin, ma ancor di più penso che sia necessario che gli allievi abbiano ben chiare le basi di analisi logica; non penso che sia così importante che sappiano distinguere tra un complemento di esclusione e di eccettuazione, ma almeno sui complementi fondamentali dovrebbero sapersi orientare. Entrando nello specifico delle parti del discorso, noto che negli ultimi anni alcuni allievi non conoscono più congiuntivo, condizionale e gerundio e non sono pochi quelli che hanno problemi con la forma passiva dei verbi.

Comunque mi accorgo che i ragazzi arrivano con preparazioni davvero differenti (così come per altro avviene nel passaggio da biennio a triennio delle superiori), nonostante i programmi delle medie siano ben definiti in riferimento alla grammatica italiana. Sono moltissimi i ragazzi che alle medie hanno seguito un percorso veramente ben strutturato in cui hanno acquisito tutti gli strumenti necessari, altri invece provengono da classi forse più difficili in cui non si è potuto verificare che il programma svolto sia stato anche appreso. Così avviene spesso nella scuola e lo vedo nel mio caso: quest'anno ho 3 seconde liceo di italiano che hanno esiti tra loro molto diversi.

Importante è quindi vedere quali requisiti debbano avere in uscita e discuterne, ma anche ricordarsi che come in una partita di pallavolo ora tocca a noi alzare o schiacciare una palla al meglio, in qualunque modo la si sia ricevuta.

Buona serata.

Claudia Lucca

 

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Roberta De Antonio -

Tenendo conto che sono diversi anni che non insegno più nelle classi prime latino, mi ricordo che una cosa che ritenevo importante era la conoscenza dell'analisi logica e dei verbi, ma sono d'accordo con la collegra che ora le classi sono sempre più insicure anche sul riconoscimento dei pronomi. Il verbo però resta una parte assai importante sia per il latino sia per l'italiano sia anche per le altre lingue.

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Re: Incrementiamo le discussioni

by DANIELA BERIA -

Buona serata a tutti,

Credo che conoscere il funzionamento della lingua italiana attraverso gli strumenti dell'analisi morfosintattica e dell'analisi logica sia requisito essenziale per un apprendimento corretto e sereno delle basi della lingua latina. Dico questo perché riscontro sempre maggiori carenze di grammatica italiana in molti studenti delle classi prime dei licei. Penso sia utile immaginare un percorso didattico intenso {dedicato alla - oserei dire - 'macro materia' della Grammatica (italiana e latina) e finalizzato alla descrizione e all'osservazione comparata dei comportamenti linguistici della lingua italiana e di quella latina} da attuare durante il primo biennio di liceo. Compatibilmente con la trattazione dei temi di Civiltà Latina, prevista dalle Indicazioni nazionali. 

Saluti

Daniela Beria

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Carola Verlucca -

Laconica...ma convinta: ritengo che gli alunni debbano conoscere e saper riconoscere le diverse parti del discorso e quindi-esagero- anche la sintassi della frase semplice e di quella complessa.

Buona serata a tutti

Carola

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Andrea Balbo -

Nessuna esagerazione: è assolutamente necessario. Anche all'università nei nostri corsi base constatiamo molte debolezze nella capacità di comprendere e di smontare la propria lingua, per cui la riflessione è doverosa.

Aggiungo che ha ragione Daniela Beria, ma bisogna allargare la prospettiva: non bastano italiano e latino, bisogna coinvolgere anche le lingue straniere ed è esattamente quello che stiamo cercando di fare in un altro seminario nel quale proviamo a ipotizzare un approccio comparativo all'inizio della prima superiore, nel quale si trattino una volta sola elementi linguisitici comuni come, exempli gratia, la flessione, l'ordine delle parole, le relazioni etimologiche. Se qualcuno è interessato, posso dare l'accesso al dropbox dove inseriamo i risultati; del seminario fanno aprte tra gli altri anche Claudia Lucca, Barbara Garofani, Chiafredo Bussi che partecipano anche a questo corso, quindi potranno intervenire anche loro 

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Re: Incrementiamo le discussioni

by DANIELA BERIA -

Sono d'accordo, Prof. Balbo, su quanto Lei rileva: un approccio comparativo potrebbe essere un metodo valido nello studio linguistico non solo dell'italiano e del latino. Personalmente sarei interessata a osservare e a studiare i risultati del seminario di cui parla. 

Grazie, buona serata. 

Daniela Beria

 

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Re: Incrementiamo le discussioni

by Marina Bozzola -

Care colleghe, ho trovato molto interessante la discussione sulla grammatica di qualche giorno fa e come insegnante di scuola media posso dirvi che questo argomento ci sta molto a cuore. La domanda che ci poniamo in dipartimento sempre più spesso è la seguente: quale grammatica insegnare?  Nella scuola media l'insegnamento della grammatica si snoda con una scansione molto rigida: morfologia in prima, analisi logica in seconda, analisi del periodo in terza. Ci stiamo tuttavia interrogando se non sia più utile capovolgere il percorso di molte grammatiche in uso che partono dalla norma per arrivare all’uso, partendo invece dall’analisi del testo per dedurre la norma (v. Maria Luisa Altieri Biagi “La grammatica dal testo”). Sempre di più i nostri ragazzi scalpitano e fanno fatica a svolgere esercizi meccanici finalizzati all’individuazione di questo o quel complemento, questa o quella parte del discorso, per non parlare degli alunni non italofoni che hanno seri problemi di decodifica della lingua sia orale che scritta (ma raramente questi ragazzi arriveranno a frequentare il liceo o a studiare il latino).

Per ossigenare un po’ la mente, per ora mi sono ripromessa, nelle prossime  vacanze natalizie, di leggere un libro che un mio alunno (confesso particolarmente dotato) mi ha consigliato: “La situazione è grammatica” di De Benedetti. Vediamo se imparerò qualcosa di nuovo.

Buona serata,

Marina Bozzola


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Re: Incrementiamo le discussioni

by Marcella Guglielmo -

...e allora, poiché ci stiamo spostando sulla questione non facile dell'approccio, che cosa pensate della grammatica basata sul modello valenziale? Qualcuno usa la grammatica italiana di Sabatini, Sistema e testo, per i tipi Loescher?